Accordi e battute
Sostanzialmente la struttura di questo brano è costituita da un primo gruppo (A) di 8 battute ripetute due volte...
(Gm7) | Cm7 | F7 | BbMa7 | EbMa7 |
Am7(b5) | D7 | Gm |
...seguito da un secondo gruppo di 16 battute (B), in cui le prime 8 sono la stessa sequenza del gruppo A, a partire dalla sesta battuta
e procedendo in
modo circolare.
Am7(b5) | D7 | Gm |
Gm7 | Cm7 | F7 | BbMa7 | EbMa7 |
...le ultime 8 battute concludono il giro con un tocco di armonizzazione...
Am7(b5) | D7 | Gm C9 |
Fm7 Bb7 | Am7(b5) | D7 | Gm7 | (G7) |
...e G7 aprirà il nuovo giro al posto del Cm7 iniziale.
Armatura di chiave
Sviluppo modale
Dallo sviluppo modale della tonalità Bb ricaviamo gli accordi ad essa appartenenti,
e confrontandoli con gli accordi di Autumn leaves
possiamo notare che questi sono tutti e soli accordi della tonalità Bb, a meno dell'accordo D7.
Grado | I | II | III | VI | V | VI | VII |
Scala | Bb | C | D | Eb | F | G | A |
Accordo Tipico | Ma7 | m7 | m7(b9,b6) | Ma7(#11) | 7 | m7(b6) | m7(b5) |
Pattern | Ma7 | m7 | Dom7 | Ma7 | Dom7 | m7 | m7b5 |
E' un punto particolare in questo giro di accordi, perché la nota dissonante (FA#) genera tensione, un tocco di blues che chiariremo a tempo debito.
Nonostante ciò, per quanto riguarda i nostri calcoli, D sarà sempre il III grado di Bb, qualunque pattern decidiamo di suonare, Dom7 o m7.
Visualizzare la scala
Applichiamo un marcatore di tipo
post-it su SIb, e procediamo con gli altri marcatori seguendo gli
intervalli TTSTTTS,
per aiutare la memoria visiva e meccanica nell'esercizio. I marcatori evidenzieranno sulla tastiera le sole note della tonalità (
Bb, C, D, Eb, F, G, A, Bb),
che compongono il
modulo di ottava della tonalità Bb.
Replichiamo i marcatori sull'ottava successiva. Il nostro punto di riferimento, la casa, rimane il primo SIb.
Le due ottave delimitano uno spazio sufficiente per posizionare tutti i Pattern Base della tonalità.
Pattern base
L'esercizio è di accompagnare Autumn leaves con gli accordi indicati nella partitura, e pertanto eseguiti con soli pattern base.
Sappiamo già come
posizionare un pattern, ma è più semplice e rapido fare riferimento ai marcatori che abbiamo applicato ai tasti:
si procede
un tasto si ed uno no a partire dalla tonica -che sarà un tasto marcato- contando i
soli tasti marcati (che in pratica indicano intervalli diatonici).
Siamo quindi in grado di schematizzare i Pattern Base per ogni accordo.
I numeri arabi si riferiscono alla posizione della nota nella scala TTSTTTS, cioè agli intervalli diatonici dalla fondamentale della tonalità.
I numeri romani indicano invece l'intervallo rispetto alla tonica dell'accordo stesso.
Cm7 | |
F7 | |
BbMa7 (Pattern Radice) |
|
EbMa7 | |
Am7(b5) | |
D7 (Armonizza Dm7) |
|
Gm7 | |
Nelle prime 8 battute ci sono tutti gli accordi della tonalità Bb, pertanto assimilare questo brano vuol dire conoscere una intera tonalità.
Inoltre, ritroveremo il pattern base Cm7 anche nelle tonalità Ab (come III) e Eb (come VI), ed il pattern base Gm7 nelle tonalità F (II) e ed Eb (III);
va da sé che quando studieremo quelle tonalità avremo due accordi in meno da imparare!
Non resta quindi che eseguire ciclicamente la prima sequenza di accordi, finchè non ci si sente a proprio agio con ogni pattern della tonalità.
Le difficoltà non mancheranno, soprattutto nello spostamento della mano tra pattern, ma i marcatori faciliteranno il compito e limiteranno gli errori.
Analisi delle progressioni
Se analizziamo la progressione di accordi delle prime 8 battute, ed associamo ad ogni accordo il suo grado relativo alla fondamentale Bb,
risulta che la sequenza di accordi Cm7, F7, BbMa7, EbMa7, Am7(b5), D7, Gm7 è una progressione II-V-I-IV-VII-III-VI in Bb.
Si può notare la sequenza di quarte ascendenti: (VI-II), II-V, V-I, I-IV, IV-VII, VII-III, III-VI, (VI-II).
Si tratta del
movimento armonico classico.
(Gm7) | Cm7 | F7 | BbMa7 | EbMa7 |
Am7(b5) | D7 | Gm |
VI | II | V | I | IV |
VII | III * | VI |
(*) L'accordo di III Dm7 è armonizzato nell'accordo dominante D7. L'armonizzazione è una tecnica descritta nel
Manuale per chi suona ad orecchio;
è altresì disponibile nella sezione
Dynamic Syllabus
una
calcolatrice specializzata che esegue i calcoli necessari all'analisi ed alla armonizzazione a partire da qualsiasi sequenza di accordi.
Possiamo ora considerare qualche sostituzione di pattern per ridurre la distanza tra accordi successivi e arricchire il suono con nuove alterazioni.
Grado | | I | II | III | IV | V | VI | VII |
Scala Bb | | Bb | C | D | Eb | F | G | A |
Pattern Base | I | Bb Ma7 | C m7 | D Dom7 | Eb Ma7 | F Dom7 | G m7 | A m7b5 |
1^ Sostituzione Asc | III | D m7 | Eb Ma7 | F Dom7 | G m7 | A m7b5 | Bb Ma7 | C m7 |
2^ Sostituzione Asc | V | F Dom7 | G m7 | A m7b5 | Bb Ma7 | C m7 | D m7 | Eb Ma7 |
1^ Sostituzione Disc | VI | G m7 | A m7b5 | Bb Ma7 | C m7 | D m7 | Eb Ma7 | F Dom7 |
2^ Sostituzione Disc | IV | Eb Ma7 | F Dom7 | G m7 | A m7b5 | Bb Ma7 | C m7 | D m7 |
Cambiamo l'ordine delle colonne per riflettere la progressione degli accordi
II-V-I-IV-VII-III-VI
Grado | | II | V | I | IV | VII | III | VI |
Scala Bb | | C | F | Bb | Eb | A | D | G |
Pattern Base | | C m7 | F Dom7 | Bb Ma7 | Eb Ma7 | A m7b5 | D Dom7 | G m7 |
1^ Sostituzione Asc | III | Eb Ma7 | A m7b5 |
D m7 | G m7 | C m7 | F
Dom7 | Bb Ma7 |
2^ Sostituzione Asc | V | G m7 | C m7 |
F Dom7 | Bb Ma7 | Eb Ma7 |
A m7b5 | D m7 |
1^ Sostituzione Disc | VI | A m7b5 | D m7 |
G m7 | C m7 | F Dom7 | Bb Ma7 |
Eb Ma7 |
2^ Sostituzione Disc | IV | F Dom7 | Bb Ma7 |
Eb Ma7 | A m7b5 | D m7 | G m7 |
C m7 |
Una ipotesi di armonizzazione per l'improvvisazione potrebbe essere:
VI | II | V | I | IV |
VII | III * | VI |
(Gm7) | Cm7 | F7 | BbMa7 | EbMa7 |
Am7(b5) | D7 | Gm7 |
(BbMa7) | Cm7 Am7b5 | F7
Am7b5 | BbMa7 Gm7 | EbMa7 Cm7 |
Am7b5 | D7 | Gm7 |
L'accordo D7
Tutti gli accordi di Autumn Leaves fanno parte della famiglia di accordi della tonalità Bb, tranne D7.
Se D è la III di Bb, l'accordo deve essere di tipo minore,
altrimenti appartiene ad una diversa tonalità -D7 è un accordo di V, da cui la tonalità G.
C'è una spiegazione a questo apparente paradosso: si tratta dell'armonizzazione di un accordo, un argomento piuttosto avanzato.
In questa fase di studio è sufficiente considerare D7 come risultato della sostituzione di un accordo di III in un accordo di V con la stessa tonica.
In ogni caso, per i nostri calcoli D sarà sempre il III grado di Bb.
Delle note dell'accordo D7 (D, F#, A, C) il FA# è l'unica nota che non appartiene alla tonalità.
E' un punto essenziale in questo giro di accordi, perché la nota dissonante (FA#) genera tensione, un tocco di classe del compositore che produce una sonorità blues.
Abbiamo quindi la possibilità di utilizzare il pattern Dom7 come indicato dal simbolo dell'accordo (D7), e generare la tensione attesa,
o de-armonizzare D7 e suonare Dm7 (III) per rimanere nella tonalità -a patto che qualcuno suoni o canti quel FA# per generare la tensione prevista.
La possibile
coesistenza di terza minore (Dm7) e terza maggiore (D7) riporta all'accordo alterato D7alt appartenente alle tonalità minori.
Per approfondimenti su armonizzazione, tonalità minori, accordi alterati e scale diminuite,
si rimanda ai relativi capitoli del
Manuale per chi suona ad orecchio.
Possiamo quindi affermare che D7 non ci fa uscire dalla tonalità Bb, che rimane quindi la medesima per tutta la sequenza di accordi,
e di conseguenza i tasti marcati saranno tutti e soli i tasti che useremo.
Trasposizione
La
Trasposizione è il procedimento di trascrizione di un brano in una diversa tonalità.
Se trasponiamo gli accordi di Autumn Leaves dalla tonalità Bb alla tonalità C, l'esecuzione diventerà più semplice
perché tutte le note del brano corrisponderanno ai soli tasti bianchi, e l'unico tasto nero corrisponde all'unica nota dissonante dell'accordo di III armonizzato nell'accordo di V.
Alzando di un tono le toniche di tutti gli accordi otterremo quindi la seguente progressione:
Progressione |
VI | II | V | I | IV |
VII | III | VI |
Accordi in Bb |
(Gm7) | Cm7 | F7 | BbMa7 | EbMa7 |
Am7(b5) | D7 | Gm |
Accordi in C |
(Am7) | Dm7 | G7 | CMa7 | FMa7 |
Bm7(b5) | E7 | Am |
La progressione resta inalterata in termini di gradi e tipi di accordo, ma gli accordi risultanti saranno certamente più comodi e familiari.
Dato che tutti gli intervalli originali rimangono immutati, solo che possiede un orecchio musicale
assoluto
(per intenderci, solo chi ha il LA a 440Hz impresso nella mente) può riconoscere la differenza di tonalità.
Ovviamente, se si suona con altri strumentisti occorre accordarsi opportunamente, altrimenti si può facilmente immaginare il caos che ne uscirebbe fuori!
Esecuzione
Avere la possibilità di ascoltare il brano da imparare quando si è al pianoforte è molto utile, perché ci consente di fare una specie di karaoke con il nostro strumento.
C'è una versione di
Autumn leaves interpretata da Eric Clapton, molto semplice e lenta, l'ideale per fare da base.
Ma ne esistono talmente tante versioni, disponibili in Rete, e quindi c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Linea melodica (una voce)
Una prima esperienza di improvvisazione consiste nel suonare pensando alla scala Maggiore Bb: segmenti di scala ascendenti e discendenti, a partire da qualsiasi nota, spaziando su due o più ottave.
Lo scopo principale è di prendere confidenza con le sette note della tonalità e, secondariamente, sperimentare il passaggio del pollice.
I marcatori aiutano a non sbagliare; riducendo gli errori i movimenti corretti sono più frequenti, e la memoria meccanica è agevolata.
Dall'esperimento si dovrebbe avvertire la consonanza armonica della scala su tutta la progressione di accordi.
Trovando ritmo e accenti giusti ciò che si esegue acquisterà musicalità, e sarà la nostra prima improvvisazione.
Due voci
Durante l'esecuzione della scala i marcatori consentono di mantenere visivamente il controllo delle note e ci dànno il tempo di ragionare su
dove siamo e dove stiamo andando; non ultimo, gli errori saranno meno frequenti a tutto vantaggio della memoria meccanica.
A parte l'acquisizione della tecnica di esecuzione (meccanica), è importante comprendere in tempo reale ciò che stiamo suonando (logica).
Invece di eseguire scale con passaggio di pollice possiamo utilizzare la Posizione TTST (Bb, C, D, Eb, F) e la sua partner TTTS (Eb, F, G, A, Bb),
che ci offrono solidi punti di riferimento durante un fraseggio e ci consentono di suonare anche intervalli, cioè fraseggi a due voci, o accordi a tre voci (triadi).
Accompagnamento
Raggiunta una certa padronanza della tonalità Bb, possiamo
eseguire un accompagnamento al pianoforte utilizzando semplicemente il Pattern Base -cioè gli accordi così come indicati dai simboli nella partitura:
II | Cm7 | |
V | F7 | |
I | BbMa7 | |
IV | EbMa7 | |
VII | Am7(b5) | |
III | D7 | |
VI | Gm7 | |
Triadi
Ogni accordo può essere semplificato in una triade (accordo a tre voci), omettendo il pollice sinistro e il mignolo destro,
ma mantenendo la posizione del pattern; anche se non sarà la diteggiatura più comoda per la triade, abbiamo da posizionare un dito in meno -e quindi meno cose da pensare-
che rimane potenzialmente a disposizione per qualsiasi nota tra la quinta e l'ottava.
Accordo | Cm7 | F7 | BbMa7 | EbMa7 | Am7(b5) | D7 | Gm |
Grado della Tonalità Bb | II | V | I | IV | VII | ? | VI |
Pattern base | m7 | Dom7 | Ma7 | Ma7 | m7(b5) | Dom7 | m7 |
Triade | minore | Maggiore | Maggiore | Maggiore | Diminuita | Maggiore | minore |
A questo punto, se siamo intonati, possiamo tentare di cantare -anche mentalmente- il motivo di Autumn leaves ed eseguire allo stesso tempo gli accordi.
Dearmonizzazione di D7
Se consideriamo D7 una armonizzazione di un accordo Dm7, vale il procedimento inverso e possiamo de-armonizzarlo nell'accordo di III di origine.
In pratica, Dm7 suonerà bene, anche forse troppo bene. Il giro di accordi risulterà molto più banale all'ascolto, perché l'orecchio sente sempre ciò che si attende.
Si semplifica l'armonia ma si mantiene il senso generale. Una voce melodica arriverà a fare la terza maggiore (quel FA# fuori tonalità)
che assieme alla terza minore (il FA naturale) fatalmente produrrà una nota blues, una nota più triste delle altre.
Parti strette e parti larghe
Suonando pattern base e relativi con entrambe le mani entro due ottave ci si troverà in alcuni casi a sovrapporre pollice destro e pollice sinistro.
E' un modo di suonare detto "a parti strette", perché gli intervalli tra le note sono più ravvicinati possibile.
Per un suono più ampio occorre lasciare più spazio tra sinistra e destra.
Applichiamo quindi i marcatori anche all'ottava precedente, coprendo così tre ottave, una distanza che consente di mantenere le mani separate ed abbastanza lontane.
Mano sinistra
La sinistra avrà il compito di marcare il ritmo e di evidenziare la tonica degli accordi.
Inizialmente si può partire con una sola nota, eventualmente ripetuta a tempo per la durata dell'accordo.
Per mantenere il controllo mantenere la mano sulla posizione TTST/TTTS.
Si può successivamente passare ad un livello di difficoltà superiore con le triadi, fino ad eseguire gli accordi originali con i Pattern Base e, in ultimo, i Pattern Relativi.
Mano destra
La mano destra ha il ruolo di creare l'improvvisazione vera e propria, cioè fraseggi musicalmente gradevoli.
Possiamo utilizzare tutto il materiale che abbiamo a disposizione: tonalità, scala TTSTTTS, triadi, e pattern -base, radice e relativi.
L'importante è suonare con musicalità, ed esprimere il proprio stile ed il proprio gusto musicale con naturalezza.
Per questo, suonare il meno possibile (ricordarsi anche delle pause!) mantenendo la consapevolezza di ciò che si esegue.
Il giusto ritmo e i giusti accenti faranno il resto.
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